Progetti

Didattica

L’Associazione si occupa sin dalla sua fondazione di promuovere presso scuole e cittadinanza i contenuti delle proprie attività e dei progetti.

Ecco gli ambiti di cui l’Associazione si occupa attivamente:

Educazione Alimentare

Storia e Archeologia

Agricoltura

Natura e biodiversità

Progetti

Coltivatori custodi

Avendo tra i nostri obiettivi anche quello della tutela, della valorizzazione e della salvaguardia ambientale, si è resa naturale l’adesione al “Progetto Coltivatori Custodi”, promosso dalla Regione Toscana, che ha permesso all’Associazione di sensibilizzare e coinvolgere le aziende nelle azioni di tutela delle cultivar a rischio di estinzione genetica.

Oltre a promuovere questa iniziativa tra aziende del territorio, la nostra Associazione sta collaborando all’ampliamento di un progetto ideato dall’Associazione “Per Prata tra passato e futuro”, in collaborazione con l’Istituto per la BioEconomia IBE CNR riguardo le varietà arboree da frutto ed è recentemente entrata in contatto con la “Comunità del Cibo e della Biodiversità Agricola della Maremma”.

Importanti adesioni in grado di trasmettere alla popolazione il valore delle coltivazioni locali ripristinando gli antichi saperi della civiltà contadina e l’importanza del rispetto della stagionalità.

Ecco gli ambiti di cui l’Associazione si occupa attivamente:

Grani Antichi

Frutteti

Leguminose

Ortaggi

Progetti

Turismo e cittadinanza

Il modo più semplice ed immediato per entrare nel cuore di un territorio è attraverso i cittadini, l’unità minima di ogni contesto. I cittadini costruiscono paesaggi, tramandano mestieri, scrivono le pagine della storia e dei propri luoghi, sono il tessuto vivo di pensieri passati e la base di quelli futuri, di modi di dire, di usi e tradizioni.

La differenza tra un cittadino e un turista? Nessuna, sono solo persone con differenti bagagli culturali. Il loro incontro genera scambio di informazioni, idee e aumenta la cultura e l’amore per tutti i tipi di paesaggi contribuendo così alla loro tutela.

Se è vero che il miglior prodotto di ogni terra è l’insieme dei saperi materiali e immateriali custodito dai suoi abitanti, allora l’unico modo per distribuirlo è favorendo l’incontro tra persone provenienti da luoghi diversi. Un prodotto che può essere veicolato e organizzato attraverso percorsi didattici e formativi pensati e strutturati all’interno delle aziende: poderi e strutture che non sono solo lembi di paesaggio fisico, ma anche luoghi in cui sono racchiusi strati di storia e biodiversità.

Far scoprire o riscoprire un territorio vuol dire (in)formare e far sì che si attuino quei processi di tutela che hanno bisogno dell’aiuto di tutti.